Sei cappelli pensanti
Presentazione attività
I “sei cappelli pensanti” è tecnica che aiuta sia i singoli che i gruppi a guardare i problemi e le situazioni da una varietà di prospettive. In sostanza, i sei cappelli indirizzano su “come pensare” piuttosto che su “cosa pensare”. L’insegnante introduce un argomento o un problema specifico che gli studenti devono discutere in gruppo “indossando” i sei cappelli che li guidano nell’esplorare l’argomento da punti di vista differenti.
Piano dell’Attività
1
5 min
Introduzione all’argomento e alle intenzioni di apprendimento
L’insegnante può introdurre qualsiasi argomento discusso in classe o proporre un problema da risolvere. Esempi di argomenti o problemi:
- Comprensione della lettura
- Discutere di importanti personaggi storici o celebrità e del loro contributo alla società, all’arte o alla scienza.
- Confronto tra due testi
- Discutere le scelte fatte da un personaggio di una storia
- Valutare la strategia migliore per risolvere un problema (ad esempio, in matematica)
- Esplorare e discutere temi sociali e scientifici (questioni ambientali, social media, leggi, nuove tecnologie…)
- Discutere di problemi della propria scuola o della comunità locale (miglioramento dell’ambiente scolastico, uniformi scolastiche, miglioramento degli spazi pubblici, eventi culturali, ecc.)
L’insegnante propone alla classe di brevemente l’argomento o il problema assieme.
2
20 min
Attività dei Sei cappelli pensanti
L’insegnante divide la classe in gruppi da sei studenti ciascuno. Ogni studente pesca a caso un foglio di carta di colore diverso da una scatola (o gli viene dato un cappello di colore diverso), in modo che ogni gruppo abbia sei diversi rappresentanti dei cappelli.
I colori e i significati dei cappelli sono elencati di seguito:
- Cappello blu – controllo e gestione; organizza il pensiero, stabilisce il focus e l’agenda
- Cappello bianco – informazione; identifica le informazioni che il gruppo già possiede, quelle di cui ha bisogno e che mancano
- Cappello rosso – emozione e intuizione; esprime i sentimenti senza bisogno di giustificarli
- Cappello nero – “cappello negativo”, cautela e sopravvivenza; identifica rischi, difficoltà e problemi
- Cappello giallo – “cappello positivo”, benefici e fattibilità; visione ottimistica
- Cappello verde – “cappello creativo”, nuove idee e possibilità
Ulteriori informazioni sui cappelli sono disponibili nella sezione “Risorse aggiuntive”.
Nota: le discussioni possono essere organizzate in vari modi; gli studenti possono assumere il ruolo di ciascun cappello nel proprio gruppo, scambiandosi i ruoli durante la discussione oppure l’intera classe può essere divisa in sei gruppi diversi, ognuno dei quali rappresenta uno dei cappelli.
Gli studenti discutono l’argomento o il problema nei loro gruppi cercando di trovare soluzioni nuove e uniche al problema. Lo studente con il cappello blu organizza la riflessione e gli altri studenti discutono in questo ordine:
cappello blu – cappello bianco – cappello rosso – cappello nero – cappello giallo – cappello verde – cappello blu
Nota: l’ordine dei cappelli può essere cambiato e, se l’insegnante lo ritiene necessario, alcuni cappelli possono essere esclusi dalla discussione.Ogni gruppo condivide con la classe le proprie idee, soluzioni e risultati.
3
5 min
Riflessione
La classe discute le proprie soluzioni al problema, i ruoli assegnati e valuta l’efficacia del metodo dei sei cappelli pensanti.
Tips & Tricks
- In questa attività, un gruppo di studenti prepara un’esperienza coinvolgente da proporre al resto della classe. Ogni gruppo è libero di scegliere un argomento di studio che ritiene particolarmente importante oppure l’insegnante può dare loro un concetto/un’idea da esplorare.
- In questo modo, l’argomento verrà memorizzato più facilmente sia dal gruppo di studenti che si occupa di facilitare l’attività, sia dal resto della classe che viene coinvolta in un’attività immersiva.
- Questo esercizio può essere impegnativo, ma è molto gratificante perché permette agli studenti di essere co-creatori dell’esperienza di apprendimento.
- È importante creare uno spazio di apprendimento sicuro, in cui siano ammessi imperfezioni e fallimenti, in modo che gli studenti possano esplorare più liberamente la loro creatività e il loro modo di comunicarla. Può essere utile proporre un riscaldamento creativo prima di questa attività, per far entrare gli studenti in una mentalità meno perfezionista e più creativa.
- Il luogo suggerito per questa attività è la classe, ma è perfetta anche per essere condotta all’aperto o in un luogo con più spazio.
- Se necessario e interessante, l’insegnante può scegliere di mostrare esempi visivi/video di experience design, o anche un video di un designer esperto che spiega il metodo.
Risorse Aggiuntive
De Bono, E. (1985). Sei cappelli pensanti
Risorse aggiuntive sui “Sei cappelli pensanti” per l’insegnante
CAPPELLO BLU – controllo e gestione; organizza il pensiero, stabilisce il focus e l’agenda.
È il cappello “di controllo”. Il cappello blu organizza il pensiero, stabilisce l’obiettivo e l’agenda, riassume e conclude e garantisce il rispetto delle regole. Le sequenze iniziano e finiscono sempre con un cappello blu. La persona con il cappello blu orchestra il processo e fa in modo che tutti indossino il cappello giusto in un determinato momento per garantire che tutti i ruoli siano coperti e attivi.
CAPPELLO BIANCO – informazioni; identifica le informazioni che il gruppo già possiede, quelle di cui ha bisogno e che mancano
Si chiede quali siano le domande da porre per ottenere le informazioni giuste e come fare per ottenerle. Sottolinea che i fatti e le cifre non possono essere trattati in modo oggettivo quando vengono presentati come parte di un’argomentazione. Ricorda la differenza tra un fatto verificato e un fatto non verificato (convinzione).
CAPPELLO ROSSO – emozione e intuizione; esprimere i sentimenti senza bisogno di giustificarli
Rappresenta i sentimenti del momento e aiuta a capire “da dove vengono le persone” in modo non punitivo. Si consiglia di usare il cappello rosso per un periodo molto breve per ottenere una reazione viscerale, circa 30 secondi, ed è un ottimo modo per iniziare il processo, “mettere le cose sul tavolo”.
CAPPELLO NERO – “cappello negativo”, cautela e sopravvivenza; identifica rischi, difficoltà e problemi
Il cappello nero è la visione scettica. Evidenzia i potenziali problemi e i pensieri che non corrispondono ai fatti, all’esperienza, alle normative, alla strategia o ai valori. Perché qualcosa non funzionerà? Perché potrebbe non essere la cosa giusta da fare? È l’unico cappello che ci permette di decostruire il processo di pensiero dell’argomento in questione. Può contrastare l’ottimismo del cappello giallo e può decostruire le argomentazioni del cappello giallo. In tutti i casi, tuttavia, è necessario fornire delle ragioni.
CAPPELLO GIALLO – “cappello positivo”, benefici e fattibilità; visione ottimistica
L’ottimismo è un requisito per utilizzare questo cappello. Aiuta a trovare i benefici e i valori e considera le prospettive a breve e a lungo termine. È necessario fornire delle motivazioni. Tuttavia, se tutto ciò che si ha è una speculazione, si può procedere con questo cappello. Usate il cappello giallo per decostruire e contrastare il cappello nero. Mentre il cappello nero riguarda il rischio, il cappello giallo riguarda l’opportunità.
CAPPELLO VERDE – cappello creativo, nuove idee e possibilità
Il verde cerca alternative e possibilità, elimina i difetti e genera nuovi concetti; non deve essere necessariamente logico. Si assume dei rischi, cerca nuovi approcci e preferisce il cambiamento al giudizio. Tra tutti i cappelli, questo è molto difficile da interpretare, ma anche uno dei più perspicaci.
Informazioni aggiuntive per gli studenti – quali domande dovrebbero porsi durante la discussione per comprendere meglio il proprio ruolo?
CAPPELLO BLU – controllo e gestione; organizza il pensiero, stabilisce l’obiettivo e l’ordine del giorno
Qual è il problema?
Qual è la decisione che vogliamo prendere?
Quale sequenza di cappelli di pensiero dobbiamo usare in questo momento?
Come passeremo al cappello successivo?
Quali riflessioni sono necessarie? Come riassumere tutto ciò che abbiamo discusso?
CAPPELLO BIANCO – informazioni; identifica le informazioni che il gruppo già possiede, quelle di cui ha bisogno e che mancano
Cosa so?
Quali sono le informazioni attuali sulla questione o sul problema?
Cosa devo scoprire?
Come otterrò le informazioni di cui ho bisogno? Qual è l’obiettivo?
CAPPELLO ROSSO – emozione e intuizione; esprimere i sentimenti senza bisogno di giustificarli
Come mi sento in questa situazione?
Cosa mi piace dell’idea o del problema?
Cosa non mi piace? Qual è il mio istinto?
CAPPELLO NERO – “cappello negativo”, cautela e sopravvivenza; identifica rischi, difficoltà e problemi
Cosa c’è di sbagliato in questa situazione?
Quali sono gli aspetti negativi della questione attuale?
Quali sono i punti deboli?
Funzionerà?
È sicuro?
CAPPELLO GIALLO – “cappello positivo”, benefici e fattibilità; visione ottimistica
Quali sono i punti di forza?
Quali sono gli aspetti positivi della questione attuale?
Perché si può fare?
Perché è una cosa buona?
Quali preoccupazioni del cappello nero possiamo decostruire e dimostrare che sono errate?
Su quali aspetti il cappello verde dovrebbe concentrarsi per mostrare come possiamo raggiungere l’obiettivo?
CAPPELLO VERDE – cappello creativo, nuove idee e possibilità
Quali nuove idee sono possibili?
Qual è la mia proposta?
Posso creare qualcosa di nuovo?
Possiamo farlo in un altro modo?
Quali opportunità del cappello giallo dovremmo ampliare?
Quali ipotesi originali del cappello bianco potremmo ribaltare completamente per vedere dove ci porta?